Morta a Roma la giornalista e opinionista Miriam Mafai, già direttora di Noidonne

Con lei se ne va un pezzo della nostra storia, ma siamo convinte che attraverso i suoi scritti e il suo esempio possiamo ancora interpretare il presente. Per questo desideriamo raccogliere in questa pagina tutti i saluti, i commenti e i ricordi che stanno giungendo in redazione.
(09 Aprile 2012, dalla redazione www.noidonne.org/ )
Nota personale: Omaggio alle grandi donne come la Mafai. Da parte mia vorrei ANCORA capire in che consista il suo essere 'espressione del femminile'. Forse sarebbe tempo di sottolineare la personalità in cui prende forma la capacità UMANA di riuscire a dare voce a chi non 'ci riesce', come capita a tanti uomini ed a tante donne che pur hanno idee creative per il miglioramento dell'umano. Miglioramento di cui ha bisogno una società priva di punti fermi nella scala di valori spirituali, forse perché siamo abituati ad un certo benessere e non sappiamo come uscire dalla regressione materiale e morale di oggi. La corruzione ad ogni livello rende i deboli inetti a CREARE IL NUOVO, fino a suicidarsi.... Vedo tante potenzialità in non pochi giovani e meno giovani, bloccate nella rabbia e nello spirito di vendetta contro tutti. Quale parola della Mafai e di tante altre donne celebri per mettersi - permettetemi l'espressione - dalla parte di Dio, scuotendosi di dosso lo scoraggiamento totale che non ha mai aiutato alcuno? Ausilia
2 commenti:
Ci vuole davvero una grande FEDE per non scoraggiarsi totalmente! Ci sono situazioni, come sai, senza via d'uscita o possibilità che creano un muro di disperazione. La soluzione sarebbe la VERA fratellanza, assai migliore della solidarietà.... ma pur credendo ancora nella presenza del BENE silenzioso nel mondo, penso che ci sia ancora moltissimo cammino da fare.
Joelle
La vera fratellanza et cetera... Cercare "la vera" (qualsiasi cosa santa e giusta), sarà sempre illusorio se la nostra fede vuole sfondare muri e quant'altro. Dobbiamo essere in prima fila tra quei pochi che aggiungono ogni giorno una pietra alla costruzione della NOVITA' di Dio. Leggi l'ultimo post (13 aprile) in Dialoghi. Capisco che coltivare la spiritualità avulsa dalla nuda realtà è cosa vuota ed inutile, ma coltivarla cercando di costruire ponti con gli uomini e le donne di buona volontà (compresi i poveri 'bigotti!), si può. E' mai possibile che, avendo gambe per muoversi (ormai queste a me di fatto mancano)e scrittura per comunicare, non riusciamo ad uscire dall'isolamento materiale, morale, spirituale? Ausilia
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