Attraverso il CTI una notizia al femminile:
La
suora francescana Mary Melone è stata la prima donna professore stabile presso
la facoltà di Teologia della Pontificia università Antonianum, l’ateneo romano
dei francescani, la prima donna ad assumere l’incarico di decano, equivalente
al titolo di preside, e ora, nell’era di Jorge Mario Bergoglio, è la prima
donna che diventa rettore di una università pontificia della città eterna. La
francescana Mary Melone, grande esperta di sant’Antonio da Padova, è stata
nominata ai vertici dell’ateneo dalla congregazione per l’Educazione cattolica
guidata dal cardinale Zenon Grocholewski per il triennio 2014-2017.
Non sono per questo tipo di etichette, teologia al
femminile, affermava suor Melone in un’intervista all’Osservatore Romano pubblicata in occasione della sua elezione a decano di
Teologia. E soprattutto non sono per le contrapposizioni, pur
non ignorando che forse in passato c’è stato motivo per la contrapposizione.
Forse anche nel presente, non lo so. Sicuramente lo spazio alle donne deve
essere maggiormente garantito. Parlare di teologia al femminile non risponde
proprio alla mia visione: c’è solo la teologia. La teologia come ricerca, come
sguardo rivolto al mistero, come riflessione su questo mistero. Ma proprio
perché tale va fatta con sensibilità diverse, questo sì. Il modo di accostarsi
al mistero, il modo con cui una donna riflette su questo mistero che si dà, che
si rivela, è sicuramente diverso da quello di un uomo. Ma non per
contrapposizione. Io credo nella teologia, e credo che la teologia fatta da una
donna sia propria di una donna. Diversa, ma senza la rivendicazione. Altrimenti
mi sembra quasi di strumentalizzare la teologia, che invece è un campo che
richiede l’onestà di chi si mette di fronte al mistero.
Nata a La Spezia nel 1964, Mary (Maria Domenica
al secolo) Melone, dopo aver preso la maturità classica, è entrata a far parte
della congregazione delle suore francescane angeline, dove emette la
professione temporanea nel 1986 e quella perpetua nel 1991. Nel 1992 si laurea
in pedagogia, indirizzo filosofico, alla Libera università Maria santissima
assunta, con una tesi su “Corporeità ed intersoggettività in Gabriel Marcel”.
Si dedica poi allo studio della teologia all’Antonianum, dove aveva già
studiato dal 1983 al 1987, e consegue prima la laurea, nel 1996, e poi il
dottorato, con tesi su “Lo Spirito santo nel De Trinitate di Riccardo di San
Vittore” pubblicata nel 2001. Professore straordinario nella facoltà di
Teologia per la cattedra di teologia trinitaria e pneumatologia, dal 2002 al
2008 è stata preside dell’Istituto superiore di Scienze religiose “Redemptor
Hominis”, nel 2011 è stata eletta (da un collegio maschile) decano di Teologia.
E’ presidente della Società italiana per la ricerca teologica (Sirt). Oltre ad
articoli e saggi comparsi su miscellanee e riviste – Antonianum, Doctor
Seraphicus, Freiburger Zeitschrift für Philosophie und Theologie, Italia
francescana, Quaderni di spiritualità francescana, Ricerche teologiche, Studi
francescani, Theotokos – ha curato per le Edizioni Paoline i volumi di Riccardo
si San Vittore (La preparazione dell’anima alla contemplazione: Beniamino
minore) e sant’Antonio di Padova (Camminare nella luce: sermoni scelti per
l’anno liturgico).
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