UDI
Valentina morta al quinto mese di gravidanza a Catania
"Sia
chiarito se una donna è morta perché un medico obiettore non è
intervenuto"
inserito da Redazione
Valentina
morta al quinto mese di gravidanza al Cannizzaro
Sia
chiarito se una donna è morta perché un medico obiettore non è intervenuto. Il
legale della famiglia:
La signora al quinto mese di gravidanza, era stata ricoverata il 29 settembre per una dilatazione dell’utero anticipata. Per 15 giorni va tutto bene. Dal 15 ottobre mattina la situazione precipita. Ha la febbre alta che è curata con antipiretico. Ha dei collassi e dolori lancinanti. Lei ha la temperatura corporea a 34 gradi e la pressione arteriosa bassa. Dai controlli emerge che uno dei feti respira male e che bisognerebbe intervenire, ma il medico di turno, mi dicono i familiari, si sarebbe rifiutato perché obiettore di coscienza: fino a che è vivo io non intervengo, avrebbe detto.
La signora al quinto mese di gravidanza, era stata ricoverata il 29 settembre per una dilatazione dell’utero anticipata. Per 15 giorni va tutto bene. Dal 15 ottobre mattina la situazione precipita. Ha la febbre alta che è curata con antipiretico. Ha dei collassi e dolori lancinanti. Lei ha la temperatura corporea a 34 gradi e la pressione arteriosa bassa. Dai controlli emerge che uno dei feti respira male e che bisognerebbe intervenire, ma il medico di turno, mi dicono i familiari, si sarebbe rifiutato perché obiettore di coscienza: fino a che è vivo io non intervengo, avrebbe detto.
È
evidente che la verifica della ricostruzione della famiglia è un atto dovuto,
certamente noi seguiremo le azioni della Procura e l’inchiesta degli
ispettori del Ministero. Verità e giustizia sono dovuti a Valentina.
È
evidente che per noi non possono bastare le sole smentite di rito, siamo da
troppo tempo impegnate in un estenuante rapporto con le istituzioni nella
difesa della legge 194, nel contrasto all’obiezione selvaggia e allo
smantellamento e depotenziamento dei consultori pubblici. Siamo molto indignate
per la mancanza di senso di responsabilità e legalità di chi ci governa e
amministra la cosa pubblica.
Siamo
disposte a supportare la famiglia di Valentina perché vi sia verità e giustizia
Siamo
disposte a costituirci parte civile
Siamo
disposte ad aprire un conflitto con l’Ospedale, con la Regione, con il
Parlamento Italiano
Siamo disposte
a qualsiasi cosa per qualsiasi donna che muoia per un’ingiustizia o una
violenza
Adesso
BASTA
In nome delle Donne
In nome di una superiore etica
in nome di una superiore moralità
Adesso BASTA dall’UDI
UDI Catania
Catania, 20.10.16
In nome di una superiore etica
in nome di una superiore moralità
Adesso BASTA dall’UDI
UDI Catania
Catania, 20.10.16
1 commento:
Sono concorde con la protesta. Ausilia Riggi
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