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ASPETTANDO
ANGELA MERKEL E TANTO D’ALTRO NEL MONDO AL FEMMINILE
Spesso le donne
vengono chiamate per nome, sicuramente più degli uomini, quasi si presuma una
maggiore disponibilità all’incontro. Nel caso specifico tale confidenza ce la
permettiamo parlando di Angela.. personaggio politico fra i più importanti del
mondo, in attesa dei risultati elettorali tedeschi e della sua prevista
riconferma, di cui si avrà notizia certa in contemporanea con la pubblicazione
di questo diario settimanale. Da notarsi il fatto che sia una donna alla
guida di una delle economie e dei paesi che oggi emergono nel mondo, la
Germania, non corrisponde al posto che le donne in generale hanno conquistato
nella rappresentanza dei poteri in maniera diffusa. La presenza di Angela
Merkel è ancora qualcosa da raccontare, che emerge dalla normalità; nonostante
altri paesi, non di poco conto possano contare su una donna premier. Basti
pensare al Brasile o all’Argentina ma non per ultima alla nuova (solo da
poche settimane) presidente della Norvegia. La diminuzione dello scarto tra la
qualità importante di alcune rappresentanze d’eccellenza femminili nel mondo in
luoghi di vero potere e la quantità diffusa di una presenza di genere rimane,
quindi, un confermato orizzonte d’impegno. Il che naturalmente non ci sottrae dal
sottolineare notizie che gli stessi giornali faticano a raccontare come
normali. Il riferimento è alla possibile nomina nella Fed - ovvero la Banca
Centrale americana - dell’attuale vice Janet Yellen, che a fianco di Christine
Lagarde - direttore generale del Fondo Monetario - potrebbe costituire il
significativo sfondamento di un sacrario maschile quale il potere nell’economia
monetaria.
Donne nel mondo in rappresentanza di grandi Istituzioni o icone come la
Regina Elisabetta, tornata alla ribalta, per la troppa cura o spesa per i suoi
amati cani (Corgies). Se ne è parlato anche in occasione dell’apertura delle
Olimpiadi di Londra, quando sono comparsi con lei e con l'agente 007 Daniel Craig
nella Cerimonia di apertura.
Questo mentre in Italia la Severino difende la legge che da lei prende il
nome e sulla cui base Berlusconi dovrà decadere da Senatore, Laura Boldrini,
Presidente della Camera, viene volgarmente insultata da Grillo e non bastano
certo “le difese” di tutti gli altri rappresentanti dei partiti a cancellare
ignoranza e insolenza diffuse da Grillo appunto e non solo. E purtroppo
un'altra donna, Maria Rita Lorenzetti, ex Presidente della Regione Umbra
per il PD, sembra tradire l’auspicata diversità femminile. In questa settimana
la Lorenzetti, già presidente di Italfer, è stata arrestata ed è ai domiciliari
con l'accusa di corruzione e associazione a delinquere. Le intercettazioni
mostrerebbero un volgare uso del potere senza alcuno scrupolo nella scelta dei
privilegi per gli amici. Come sempre a fronte di dolorose scoperte usiamo il
condizionale nella speranza che le accuse rientrino ma con la consapevolezza di
quanto sia improbabile. Il dispiacere è maggiore per la sensazione di sentirsi
tradite ancora una volta come cittadine/i e dai comportamenti una donna. Ma
mentre tutto questo accade, un'altra storia ci riporta alla violenza che le
donne continuano a subire. L’episodio della settimana ancora una volta lascia
senza fiato. Silvia, giovane friulana avviata al successo come avvocata, viene
uccisa mentre fa jogging, presumiamo felice, con il suo amico che invano
l’aspetta avendola lasciata indietro per la sua maggiore velocità. Già si
conosce l'assassino perché ha confessato, Una vita bella spezzata che si
affianca ad altre in giorni in cui tra le altre cose si è aperto un confronto
fra giornalisti se i femminicidi stiano addirittura diminuendo o non sia così
davvero. Il dibattito tra Giorgio Dell’Arti del Foglio dei Fogli e conduttore
della settimana a Prima Pagina su Radio Tre e Luca Sofri andrebbe ripreso e
commentato da più donne. Mentre riflettiamo, una giovane di soli 18 anni -
Stefania Vincenzi - attende che, risollevata la nave Costa Crociere, all’Isola
del Giglio (avvenimento che ha catalizzato tutto il mondo per il successo
tecnologico, che non ci ha però fatto dimenticare in nessun modo la tragedia
originaria), possa essere ritrovato il corpo della mamma con la quale era
gioiosamente in crociera. Quel terribile giorno, dopo averla ”accompagnata” su
di una scialuppa, le ha addirittura telefonato per rassicurarla che tutto
sarebbe andato bene e poi è scomparsa per sempre. Oggi Stefania, con il papà e
con il resto della famiglia e insieme al fratello dell’altra persona il cui
corpo non è mai stato ritrovato, attende di poter riportare a casa la mamma
Maria Grazia Trecarichi.
Ma come sappiamo nulla ferma nulla e così mentre tante donne fanno parlare
della loro fatica, sofferenza e responsabilità; la loro immagine, personalità
possibile, da auspicare o suggerire, viene ideata o idealizzata nelle sfilate
di moda iniziate a Milano.
Miuccia Prada, addirittura attraverso il disegno e i disegni dei suoi
abiti, invita le donne a inviare un messaggio contro la violenza su di loro.
Immagine femminile dunque permanentemente in dialettica con la sostanza. Una
sostanza su cui vuole discutere anche Papa Bergoglio, che nella sua lunga e
molto interessante intervista a 'Civiltà Cattolica' dedica un capitolo intenso
alla “questione femminile “ nella Chiesa e, tra le altre affermazioni su cui
soffermarsi, dice: ”Il genio femminile è necessario nei luoghi in cui si
prendono le decisioni importanti”. Nel terminare, un pensiero di grande
vicinanza a tutti ma certo a quel numero incredibile di donne e bambini che in
Kenia mentre trascorrevano delle ore di allegria nel centro commerciale della
capitale Nairobi sono stati uccisi e/o terrorizzati. Le storie dei sopravissuti
che ci arrivano dai mezzi d’informazione ci lasciano ancora una volta
arrabbiate e senza parole perché impotenti nell’immediato.
ortensipaola@tiscali.it (21
Settembre 2013)
L'ONDA LUNGA
DELLE IDEE
NEL MONDO GLOBALIZZATO
UN FRANCHISING IMMATERIALE
Manifestazione e arresti di Femen a L'Aia, in Olanda.
Una dimostrazione femminista e il senso
della globalizzazione delle idee
La capitale politica olandese - L'Aia - è stata, lo scorso
17 settembre, teatro di una dimostrazione femminista del movimento di matrice
ucraina: Femen. La ragazza, poi
arrestata, era riuscita ad avere accesso alla parte della strada riservata al
re Guglielmo, durante la cerimonia inaugurale del nuovo anno parlamentare.
Questa notizia si offre ai nostri occhi come un interessante spunto, o punto di
partenza, per dipanare alcune riflessioni sulla risonanza di cause ideologiche
all'interno dello scacchiere mondiale. Nella temperie culturale (affatto
informatizzata) entro cui ci troviamo a vivere, vediamo che movimenti
ideologici forti (emancipazionisti, terroristici, estremi che siano) risentono
di quella globalizzazione che ha ormai permeato ogni ambito delle nostre vite.
Questa considerazione ci porta ancora a osservare come le correnti di dissenso
che solcano il vasto panorama internazionale, diventino prepotentemente
trasversali. Di qui si vede che a correre in velocità gli spazi del planisfero
fino gli antipodi, non sono propriamente delle persone, né veri e propri beni
materiali, bensì proprio certi "moventi" ideologici che funzionano al
pari di alcuni franchising commerciali. Si tratta di fenomeni da non
sottovalutare - lo si è visto a proposito di un'organizzazione come quella di
Al Quaeda. Quest'ultima, infatti, è stata l'indiretta ispiratrice di feroci
atti terroristici che, negli ultimi anni, hanno duramente colpito: il Kenya, la
Somalia, il Libano, lo Yemen, l'Indonesia, l'Egitto, l'Iraq, la Spagna, la Gran
Bretagna e gli USA. Tale eccentrica delocalizzazione, che è già
globalizzazione, sembra imporci di riconsiderare la funzione propulsiva degli
ideali. Non è forse sbagliato dire che, oggi più che mai, un'idea, nella sua leggerissima
virtualità, si propaga in modo incontenibile e inarginabile. Com'è evidente,
tale comportamento, se non è ben disciplinato in partenza (dunque preso al
vaglio dalla considerazione pubblica), rischia a posteriori di diventare una
pericolosa e disordinata radiazione.
Marta Mariani - 22 Settembre 2013
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