domenica 22 ottobre 2017


Dalla rete: Dal carcere: A Mano Libera

A mano libera. Donne tra prigioni e libertà: presentazione ad Anzio (Roma)

Domenica 22 ottobre presentazione del libro a cura di Paola Ortensi e Tiziana Bartolini in cui sono raccolte le riflessioni delle detenute del carcere femminile di Rebibbia

inserito da Redazione


Ad ospitare la presentazione sarà un'abitazione privata ad Anzio, cittadina sulla costa a sud di Roma, la cui padrona di casa organizza un fitto programma di incontri artistici e culturali.

E' il Simposio, di cui Giuliana Bellorini, artista e amante della cultura in ogni sua forma ed espressione, tiene le fila coadiuvata da molte amiche e collaboratrici.

Il gruppo di appassionati che si riunisce in Via delle Orchidee, 61 (Lido di Cincinnato, Anzio) almeno due volte a settimana è piuttosto nutrito e si concentra su argomenti che spesso sono trattati con cicli di interventi tenuti da esperti. Dal melodramma alla tragedia greca passando per la storia romana, non c'è che l'imbarazzo della scelta.

Abbiamo accolto con gioia la proposta di presentare 'A mano libera. Donne tra prigioni e libertà', che è stato inserito nel programma degli incontri nell'avvio di questa nuova stagione,

L'appuntamento è per domenica 22 ottobre alle ore 17 in punto per chi abbia interesse e voglia di ascoltare riflessioni al femminile sulla libertà, testi scirtti dalle detenute che hanno frequentato il laboratorio di NOIDONNE nel carcere romano femminile di Rebibbia nel 2016/2017. Il libro contiene anche un'intervista alla Diorettrice del carcere e la prefazione di Agnese Malatesta, giornalista dell'Ansa.

 

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venerdì 6 ottobre 2017

Trattato contro le armi nucleari





 

Il 7 luglio una conferenza dell’ONU con  122 Stati, ha redatto  un Trattato che proibisce le Armi nucleari dopo anni di mobilitazione in tutto il  mondo  di associazioni pacifiste e della società civile (soprattutto organizzate dall’ICAN). Il 20 settembre è iniziata la raccolta delle firme da parte dei vari Stati; ne sono già arrivate 50. I nove stati con armi nucleari e i loro alleati hanno fortemente contrastato il Trattato. Papa Francesco l’ha invece fortemente  appoggiato , il Vaticano ha firmato e l’Avvenire è l’unico giornale che ne ha parlato ampiamente. Un gruppo di base di Milano ha preso l’iniziativa di scrivere al Card. Bassetti, in quanto Presidente della Conferenza Episcopale, per chiedergli che su questa questione di civiltà il mondo cattolico si mobiliti affinché il nostro paese firmi il Trattato e partecipi a questo percorso di pace. La Lettera dice che è “ a partire dalla nostra fede “che si deve rompere il silenzio e il boicottaggio del Trattato che è stato giustificato dal governo in nome dell’appartenenza dell’Italia alla Nato (bombe nucleari sono installate a Ghedi e ad Aviano). Incollo di seguito  il testo della Lettera,  alla quale Noi Siamo Chiesa ha aderito. Stanno arrivando le firme, perfavore fai girare questa informazione. Si può firmarla, indicando nome, cognome e località di residenza,  rispondendo a me oppure  ai promotori  che sono :

 

---Luigi De Carlini   email <luigidecarlini@gmail.com>

tel. 0399669925 cell. 3701208959, Nava, 23886 Colle Brianza (Lecco)

---Andrea Cesarini   email <andreacesarini@virgilio.it>

cell. 3272292756, Piazza S.Agostino 9 20123 Milano

 

Shalom Vittorio

 

Firmato Ausilia Riggi residente a 10095 viale Gramsci 69

http://giornodopogiorno-ausilia.blogspot.it/