Giorno dopo giorno irrompe nel nostro percorso di vita il mondo che ci circonda in tutti i suoi aspetti. Quante cose da imparare! Stare ATTENTI a cogliere la verità che si nasconde in tutto significa non isolarsi, ESSERE-CON. E perché non anche CON te che leggi? Ausilia
venerdì 28 marzo 2014
Lo ha detto il papa il 23-03-2014
IL PAPA ALL’ANGELUS:
Gesù ha rotto gli
schemi contro le donne
(Il
Pontefice lo ha detto commentando il Vangelo della Samaritana: la misericordia
è più grande del pregiudizio. E per venerdì e sabato proclama un momento
penitenziale: la “24 ore per il Signore”).
di GIACOMO
GALEAZZI
"Gesù ha rotto gli schemi contro le donne:la misericordia di Dio è più grande dei pregiudizi". Avvicinandosi alla Samaritana, Gesù «supera le barriere di ostilità che esistevano tra giudei e samaritani e rompe gli schemi del pregiudizio nei confronti delle donne», ha affermato Papa Francesco nel breve discorso che ha preceduto oggi la preghiera dell'Angelus, commentando l'episodio evangelico di Gesù che chiese da bere a una donna al Pozzo di Sicar «dove la donna si recava ogni giorno per attingere acqua. Quel giorno, vi trovò Gesù, seduto, affaticato per il viaggio che subito le dice: "Dammi da bere"».
«Quella di Gesù - ha spiegato Bergoglio- era sete non tanto di acqua, ma di
incontrare un'anima inaridita». «Gesù - cioè - aveva bisogno di incontrare la
Samaritana per aprirle il cuore: le chiede da bere per mettere in evidenza la
sete che c'era in lei stessa». E «la donna rimane toccata da questo incontro:
rivolge a Gesù quelle domande profonde che tutti abbiamo dentro, ma che spesso
ignoriamo». «Anche noi - ha sottolineato il Pontefice parlando ai circa 40 mila
fedeli presenti oggi in piazza San Pietro - abbiamo tante domande da porre, ma
non troviamo il coraggio di rivolgerle a Gesù!». Secondo Francesco, «la
Quaresima è il tempo opportuno per guardarci dentro, far emergere i nostri
bisogni spirituali più veri, e chiedere l'aiuto del Signore nella preghiera».
«L'esempio della Samaritana -ha poi concluso- ci invita ad esprimerci così:
"Gesù dammi quell'acqua che mi disseterà in eterno"».
Nella terza domenica di Quaresima, il Pontefice si sofferma sull'incontro
tra Gesù con la donna samaritana, «avvenuto a Sicar, presso un antico pozzo
dove la donna si recava ogni giorno per attingere acqua. Quel giorno - spiega
il Papa ai fedeli arrivati in Piazza San Pietro - vi trovò Gesù, seduto,
"affaticato per il viaggio". Egli subito le dice: "Dammi da
bere". In questo modo - prosegue Papa Francesco - supera le barriere di
ostilità che esistevano tra giudei e samaritani e rompe gli schemi del
pregiudizio nei confronti delle donne».«La semplice richiesta di Gesù - osserva
il pontefice - è l'inizio di un dialogo schietto, mediante il quale Lui, con
grande delicatezza, entra nel mondo interiore di una persona alla quale,
secondo gli schemi sociali, non avrebbe dovuto nemmeno rivolgere la parola.
Gesù la pone davanti alla sua situazione, non giudicandola ma facendola sentire
considerata, riconosciuta, e suscitando così in lei il desiderio di andare
oltre la routine quotidiana».Dunque "la misericordia è più grande del
pregiudizio».
Al termine dell'Angelus, Francesco ha ricordato che «domani ricorre la
Giornata Mondiale della Tubercolosi: preghiamo per tutte le persone colpite da
questa malattia - ha detto -, e per quanti in diversi modi le sostengono». E a
proposito del "genio femminile" la regista Liliana Cavani sta
lavorando ad un film sulla vita di Bergoglio.«La Chiesa riconosce
l’indispensabile apporto della donna nella società, con una sensibilità,
un’intuizione e certe capacità peculiari che sono solitamente più proprie delle
donne che degli uomini. Ad esempio, la speciale attenzione femminile verso gli
altri, che si esprime in modo particolare, anche se non esclusivo, nella
maternità», ha assicurato Bergoglio nell'esortazione Apostolica “Evangelii
Gaudium”.
«Vedo con piacere come molte donne condividono responsabilità pastorali
insieme con i sacerdoti, danno il loro contributo per l’accompagnamento di
persone, di famiglie o di gruppi ed offrono nuovi apporti alla riflessione
teologica», evidenzia Francesco. «Ma, c’è ancora bisogno di allargare gli spazi
per una presenza femminile più incisiva nella Chiesa» e «nei diversi luoghi
dove vengono prese le decisioni importanti, tanto nella Chiesa come nelle
strutture sociali».Oggi il Papa ha annunciato che «venerdì e sabato prossimi
vivremo uno speciale momento penitenziale, chiamato 24 ore per il
Signore"».
Infatti «inizierà con la celebrazione nella basilica di San Pietro, venerdì
pomeriggio, poi nella serata e nella notte alcune chiese del centro di Roma
saranno aperte per la preghiera e le Confessioni». «Sarà una festa del perdono
- ha commentato Bergoglio -, che avrà luogo anche in molte diocesi e parrocchie
del mondo». Il Pontefice ha aggiunto a braccio:«Il perdono che ci dà il Signore
si deve festeggiare, come ha fatto il padre della parabola del figliol prodigo,
che quando il figlio è andato a casa ha fatto festa dimenticandosi di tutti i
suoi peccati. La festa del perdono». Nella liturgia penitenziale in basilica di
venerdì pomeriggio, 28 marzo, il Papa confesserà personalmente alcuni fedeli.
23/03/2014
L'educazione di genere e il mondo cattolico
Da il paese delle donne
Il Comune di Roma ha autorizzato corsi di aggiornamento per insegnanti di
scuole materne e asili nido, affidati a SCOSSE
(associazione di promozione sociale) e a ARCHIVIA
(archivi, biblioteche e centro documentazione delle donne) e certa stampa
cattolica e conservatrice ha scatenato una campagna contraria fatta di accuse
violente e richiami a pretesi modelli “naturali”.
E’ proprio vero che la malizia è nello sguardo di chi osserva, legge e
giudica. È il caso del Movimento Militia
Christi (lettera del 25 febbraio 2014) che stralcia alcune frasi dal nostro
progetto di aggiornamento per accusarci di voler sperimentare una educazione
sessuale teorica e pratica su bambini dai due ai sei anni.
Abbiamo approvato e contribuito al progetto, alla cui realizzazione abbiamo
anche partecipato, senza che a nessuna venisse in mente che si potesse giungere
ad una tale interpretazione, sviluppatasi nei meandri di menti evidentemente
tanto circonvolute e distorte da partorire ipotesi non prevedibili.
Più in generale, bisogna dire che la levata di scudi della parte più
conservatrice del mondo cattolico contro un progetto come questo impegnato a
promuovere attraverso le educatrici dei più piccoli la cultura dello scambio,
dell’ incontro, della solidarietà nella differenza, della formazione alla diversità,
lascia davvero sgomenti L’idea di lasciare i bambini e le bambine liberi/e di
crescere affermando ed estendendo la propria identità (anche di genere
sessuale) al di fuori di ogni stereotipo”, offende “l’innocenza dei bimbi” e la
“retta ragione”, scrive il responsabile di Militia
Christi.
Il progetto di contribuire alla lotta contro “l’omofobia interiorizzata e
sociale” (che ha spinto anche recentemente alcuni giovani particolarmente
fragili addirittura al suicidio) indigna Luca Liverani dell’ “Avvenire”
(23 febbraio 2014).
E Radio Vaticana (notizia del 24-02-2014)
aggiunge che è contro natura e contro il Vangelo dare priorità al lato
psicologico su quello biologico e somatico, riproponendo una rigida e
insostenibile divisione fra natura e cultura, cui il mondo cattolico più
conservatore ricorre tradizionalmente nel tentativo di fossilizzare culture e
modi di pensare, in una astrattezza dogmatica più facile da gestire.
Non possiamo fare a meno di chiederci se questa attitudine alla
biologizzazione dell’esistente sia in armonia con una dimensione spirituale e
religiosa della vita. RomaSette
(editoriale del 12-3-2014) definisce l’intenzione di “nutrire atteggiamenti
positivi e rispettosi delle differenze individuali, familiari e culturali”, una
vera a propria ideologia da cui difendersi.
Ma l’implacabile difesa di ogni stereotipo più retrivo e la artificiosa
scissione fra cultura e natura, fra mente e corpo, crea ansia, infelicità,
aggressività. Ed è la continua e spietata riproposizione di tutto ciò che
costituisce una vera battaglia ideologica, giocata sulla pelle di tutti noi,
specie dei più giovani ed indifesi.
Una battaglia ideologica che ha per fine ultimo quello di colpire il sindaco
Marino colpevole, scrive il TempoMobile
del 24-02-2014, di “inaudite” aperture quale quella relativa al registro delle
Unioni civili, che ora, “in una condizione di crisi devastante per le
famiglie”, si permette di finanziare questo corso di aggiornamento per
insegnanti comunali sulla “identità e differenza di genere”.
Beatrice Pisa, Donatella Artese, M.Teresa
Santilli, Gabriella Guidetti, M.Paola Fiorensuoli di Archivia, Casa Internazionale delle
Donne
Lettera già parzialmente pubblicata da Il manifesto - 19|03|14
giovedì 27 marzo 2014
Bagnasco e il Miur
DALLA SEGRETERIA DELLE COMUNITÀ DI BASE: www.cdbitalia.it
L’intervento del
cardinale Bagnasco, che critica l’iniziativa promossa dal Ministero
dell’istruzione (Miur) per sensibilizzare le scuole a promuovere un’azione
informativa ed educativa per il rispetto delle
diversità di genere e di orientamento sessuale e contro l’omofobia ed il
conseguente bullismo, ripropone ancora una volta il problema delle interferenze
del potere ecclesiastico nella vita politica italiana.
E’, infatti,
legittimo in regime democratico che parlamentari e genitori cattolici
contestino la diffusione dei tre volumetti destinati agli insegnanti per
realizzare quell’iniziativa che, a loro parere, metterebbe in discussione la
famiglia “naturale” e incoraggerebbe i ragazzi all’omosessualità.
E’, invece,
inammissibile che il Miur, dopo quell’intervento, abbia rinviato «a data
da destinarsi» la due giorni di corso di formazione per i docenti prevista per
questa settimana mettendo al bando, di fatto, il materiale informativo 'Educare
alla diversità' curato dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali che
rientrava nel piano Strategia nazionale Lgbt 2013-2015, lanciato due anni fa
dal governo Monti e confermata dal governo Letta.
È evidente che, da un
lato la CEI non intende
rinunciare al connubio concordatario e, dall’altro, che la nostra
rappresentanza politica continui ad essere ossequiente alle prese di posizione
delle gerarchie della chiesa cattolica romana, come la ampia partecipazione dei
nostri parlamentari e membri del governo alla messa papale odierna sembra dare
segno.
UN MIO
PENSIERO
Non
condivido l’idea di uno stato concordatario, ma non è cosa riprovevole che il
cardinale Bagnasco critichi l’iniziativa promossa dal Ministero dell’istruzione
(Miur): criticare è sempre legittimo.
Imposterei
la questione posta dalla segreteria cdb così:
La
rappresentanza politica non deve esprimere sudditanza rispetto alla CEI, tanto
meno prendendo immediatamente iniziative attuative concordanti con tale critica.
Piuttosto sta a lei ingaggiare un dia-logo, un confronto senza sudditanza
alcuna.
In sintesi è bene che le cdb
siano di stimolo ad un agire-laico da parte della rappresentanza politica, più
e prima che in atteggiamento critico nei riguardi del rappresentante della CEI.
lunedì 24 marzo 2014
Prima Pagina Donne
Da: REDAZIONE
NOIDONNE.org
La
competizione al femminile per il Comune di Parigi e l'incontro delle mogli dei
Presidenti USA e cinese, lo stupro della Dea Artemide a Pompei e il suicidio
della modella Wren Scott
Prima Pagina Donne (17-23
marzo 2014)
di Paola Ortensi
Nella settimana è arrivata la primavera, stagione femminile sicuramente per
la grammatica ma forse anche per la vivacità, colore e inno alla vita che
torna. Le notizie che rimandano a protagonismi femminili sono tante e davvero
variate. A cominciare da quanto proprio oggi, domenica in cui scrivo, sta
avvenendo in Francia, nella prima prova che porterà quasi certamente poi a un
ballottaggio fra le due candidate a sindaca di Parigi: la socialista Anne
Hidalgo e la conservatrice Nathalie Kosciusko. Due donne in competizione, due
programmi: uno con occhio a sinistra e uno a destra per una delle città più
note e importanti nel mondo, non è cosa da poco. La speranza è che chiunque
vinca dimostri capacità e ci piace pensare un originale valore femminile. Un
femminile che sicuramente fa parlare di se nell’incontro che si svolge in Cina
tra le due “first ladies” mogli del Presidente Americano e di quello Cinese:
Michelle e Peng come le ricordano confidenzialmente i giornali. La nota
interessante è che l’incontro delle due prime donne, mentre i mariti
sono impegnati al G8, vuole proprio “utilizzare” il ruolo “femminile” di regina
e ambasciatrice dei rapporti umani e delle relazioni legati alla “vita“ e alle
sue consuetudini. Rimanendo fuori dalle nostre frontiere, ma stando comunque
alle donne e alla politica, l’attesa e la curiosità espressa la settimana
passata su quale sarebbe stata l’accoglienza che la Cancelliera Merkel
avrebbe riservato a Renzi trova oggi una risposta in verità difficile da
decifrare. All’inizio settimana le notizie sembravano raccontare una
Cancelliera che nonostante nessuna concessione (che nessuno aspettava) aveva
dimostrato una qualche 'bonaria curiosità' legata al progetto del
Presidente del Consiglio. Ci sono voluti un po’ di giorni, quando oramai in
verità l’incontro era riassorbito da altri fatti e incontri, perché tornasse
alla ribalta con una nuova versione dell'incontro, grazie al Presidente di
Confindustria Squinzi presenta alla delegazione che con Renzi ha incontrato
Merkel. Squinizi ha voluto precisare che il clima non è stato accogliente ma
piuttosto teso e nervoso, sembra di capire. Ed è sempre Squinzi che si trova in
una inedita sintonia con le critiche al Governo Renzi con la Segretaria della
CGIL Susanna Camusso. Eccoci allora di nuovo “a casa”, dove la politica fa
riflettere anche al dopo Berlusconi come leader. Ci si sta incartando - a torto
o ragione - sulla possibilità di una candidatura di Marina o Barbara , intanto
alle Europee. La questione appare piuttosto complessa e comunque sembra che
Barbara non solo lo desideri ma lo chieda con insistenza per sentirsi “alla
pari“ in termini di impegno e riconoscimento con la sorella Marina e con il
fratello Pier Silvio. Naturalmente nella saga di famiglia non manca la voce
della fidanzata di papà che dice che se Silvio lascia, il partito si
dissolverà. Vedremo le evoluzioni. E in termini di evoluzioni una non può
passare sotto silenzio. In Iran Sakineh, la donna accusata di adulterio e per
questo condannata prima a morte per impiccagione e poi alla lapidazione, viene
graziata e fatta uscire dal carcere. Al di là della stringatezza obbligatoria
per questa nostra cronaca vale la pena di ripercorrere il suo martirio, che la
lascia stremata fisicamente e psicologicamente ma fortunatamente libera.
Sofferenze femminili legate ai rapporti di mogli, compagne che purtroppo sembra
non cessino mai di lasciare il segno di storie terribili. L’ultima riguarda
Carla Maria, che in provincia di Taranto è stata vittima di un agguato, in
macchina, morendo con il suo piccolo Domenico in braccio al compagno, ucciso
anche lui e lasciando orfani gli altri due bimbi seduti di dietro. La storia di
Maria è terribile perché aveva perso il marito padre dei suoi figli in un
precedente agguato di alcuni anni fa, ed aveva avuto coraggio e forza di
denunciare al processo gli aggressori che aveva riconosciuto. Una vita tragica,
ma segnata da un coraggio che in certe zone del paese è merce rara e preziosa.
Parlando di morti violente, tanta è stata nel mondo l’impressione destata dal
suicidio a New York della modella Wren Scott compagna di Mick Jagger,
intramontabile simbolo dei Rolling Stones. Imprenditrice, bella, famosa
vincente, stilista di successo, capace di vestire fra i più bei nomi di donne
da prime pagine, sembra abbia ceduto alla paura di non riuscire a far fronte a
debiti enormi senza riuscire a chiedere aiuto neanche al suo ricco e famoso
compagno. Donne, come sempre che vincono, perdono, si battono o si chiudono in
confini angusti e soffocanti. Seppur rapidamente per la quantità di notizie
della settimana, alcune sottolineature non si possono tralasciare: il ricordo
della giornalista Ilaria Alpi a venti anni dalla sua morte, su cui non c’è
ancora una verità certa e provata, ma per cui finalmente, grazie molto
all’impegno della Presidente della Camera Boldrini si avrà la desecretazione dei
documenti, riguardanti il caso, in possesso dello Stato. La vittoria della
tennista Flavia Pennetta a Indian Wells che la porta ad essere oggi la numero
12 del mondo, un successo enorme che condivide con Sara Errani e Roberta Vinci,
rispettivamente numeri dieci e undici. Tre atlete punte di diamante del nostro
sport. Non è peregrino citare infine uno stupro tanto insolito quanto
gravissimo: lo strappo e il furto di un affresco di Artemide, la dea della
caccia, da uno dei muri di una domus di Pompei. Speriamo che le doti della
divinità facciano il miracolo di farla ritrovare!
sabato 22 marzo 2014
Aggiornamento 22 marzo 2014
22 MARZO 2014
INTERVISTA DI ENRICO MENTANA A BELLE GRILLO
E’ andata in onda ieri sera su La7 come da programma e il leader del MoVimento 5 Stelle, come era lecito
aspettarsi, non le ha certo mandate a dire. Mentre su Twitter impazzavano
hashtag e commenti dedicati all’evento, Grillo ha parlato un po’ di tutto, da Matteo Renzi al Fiscal Compact,
passando per Enrico Letta e Bersani.
Se l’Ue
non accetta la revisione dei trattati meglio uscire dall’Euro. E’ un trattato
internazionale dal quale si può uscire unilateralmente. Prima vogliamo fare un referendum
e poi uscire se non si rinegoziano le condizioni. Il debito pubblico è
immorale, noi non lo pagheremo più.
Proprio a proposito del debito pubblico, Grillo ha sottolineato:
Facciamo
quel che ha fatto la Germania nel 1953 che ha pagato la metà dei debiti di
guerra e poi con l’unificazione con Kohl ha pagato pochissimo. Strappiamo il
fiscal compact.
Ne ha avuto anche per il premier Matteo Renzi, a suo dire “messo lì per proseguire il lavoro di Mario
Monti ed Enrico Letta”:
In Europa
è stato preso per il culo, è un bamboccio che è lì, continua l’agenda di Monti,
di Letta, delle banche centrali. Non può essere un concorrente, è messo lì per
andare avanti con lo stesso discorso.
Il leader di M5S, poi, ha anche parlato di un presunto complotto, di cui
sostiene di avere delle prove, contro Bersani:
E’ stato
mandato al massacro dai suoi. L’ambasciatore inglese a Roma mi ha invitato a
pranzo e al pranzo dovevamo essere io, lui e Letta. E io non ho voluto mangiare
con Letta e questo succedeva un mese prima di ‘Gargamella’. Non succede nulla
per caso.
La replica di Enrico Letta non si è fatta attendere. Su La Stampa l’ex presidente del consiglio ha smentito
categoricamente la teoria di Grillo:
Sono tutte farneticazioni. Ero in ambasciata quel giorno per una riunione
di preparazione del programma del Forum di Pontignano. […] Ebbene verso la fine
della riunione, l’ambasciatore mi disse: “Oggi viene Grillo con Casaleggio per
un pranzo, se vuoi gli dico che sei qui, se volete potete incontrarvi.
Letta, però, declinò quell’incontro:
Per
trasparenza digli pure che ci sono, ma non vedo il motivo per incontrarci. Se
ci dobbiamo vedere facciamolo a livello ufficiale e alla luce del sole. […] Il
fatto che fossimo entrambi nello stesso posto era un caso, tutto il resto sono
farneticazioni.
giovedì 20 marzo 2014
Risposta alla domanda di firmare....
Rispondo passando la richiesta che mi viene rivolta da Corradino e
Giulietti a chi potrebbe non sentirsi disturbato, perché mi risulta che i più
si sentono, appunto, disturbati. Intanto rivolgo ai volenterosi l’invito a
farsi promulgatori di questa iniziativa.
Ausilia Riggi
|
sabato 15 marzo 2014
Notizie sul papa e sul mondo
Non so se mi raccapezzo mentre tento di raccogliere i titoli delle
notizie scritte nelle varie testate giornalistiche a) sul compleanno del
pontificato di papa Francesco; b) sul mondo.
[Ne parlo in un momento di tregua dal mio lavoro sulle letture che la
liturgia presenta per ogni domenica, ma confesso il mio sconcerto.]
a) Circa il papa io posso
avere, anzi ho, rispetto per la sua persona e per come opera; ma non riesco a
condividere i plausi sviscerati che fanno di lui un idolo, né capisco come lui,
per primo, non cerchi di bloccarli. Insomma io sono una out-sider come sempre,
o ho ragione:scegliete voi, o meglio: lasciamo decidere al Padre Eterno.
b) Giunta all’esasperazione,
preferisco guardare oltre papa Francesco, interessandomi a quel che succede nel
mondo oggi. Ma trovo attraverso internet notizie sparse qua e là e ne faccio una
raccolta per come posso.
a)
da Il Secolo XIX
Papa Francesco, un anno di pontificato
... Nella stessa «villa» è stata
d'altra parte inaugurato il primo
liceo dove i ragazzi del quartiere ...
da Il Lametino
da Rai News
da www.news.va/it
Radio Vaticana. Domani ricorre il primo
anniversario dell'elezione di Papa
Francesco. Una delle immagini da lui usate in un'intervista alla
Civiltà ...
da www.repubblica.it/.../papa_francesco_tweet_anniversario-80897196/
Papa Francesco, primo anniversario di pontificato:
la festa in Argentina.
da it.wikipedia.org/wiki/it
Papa Francesco (in latino: Franciscus PP., in
spagnolo: Francisco, nato ... è
il primo pontefice di questo
ordine religioso, nonché il primo
proveniente .... Dal 6 novembre
dello stesso anno è anche
ordinario per i fedeli di rito orientale in Argentina. ..... Papa Francesco
ha aperto l'omelia della messa d'inizio del suo pontificato ...
Visualizza post condivisoda www.ansa.it
Il primo anno di pontificato di Papa Francesco , Dalla fumata bianca del 13 marzo al suo primo
concistoro.
da Spiegel
Ipotesi G7 a Londra se la Russia venisse esclusa dal G8.
da Il Sussidiario.net
Algeria:
presidenziali, manifestazioni pro e contro Bouteflika ad Algeri. - Quattro
autobomba, trenta i feriti - Otto persone sono rimaste uccise per l'esplosione
di quattro autobombe in diversi mercati e centri commerciali di Baghdad. Negli
attentati sono rimaste ferite oltre 30 persone e i morti sono otto.
da Il Quotidiano Net
Palazzi crollati a New York. Al momento il
bilancio è di otto morti e 60 feriti, tra i quali tre bambini, uno grave.
da The Horsemoon
Post
Egitto: attaccato
posto di blocco al Cairo. Secondo la tv di stato l'attacco è
avvenuto al Cairo, nel sobborgo di Shubra al-Kheima da terroristi che hanno
colto i soldati di sorpresa mentre concludevano le preghiere mattutine.
Sospetti su miliziani dei Fratelli Musulmani.
da Il
Sussidiario.net:
Pakistan:
Non aveva retto
alla notizia che uno dei suoi stupratori era stato scarcerato: Amina Bibi, 18
anni, si era data fuoco per protesta. E' morta oggi in seguito alle ferite
riportate.Ucraina: Nel
pomeriggio di ieri il ministero degli Esteri di Kiev ha dichiarato l'incursione
di forze militari della Russia nella regione di Kherson, adiacente la Crimea.
L'Ucraina ha rintuzzato l'incursione. Poco dopo al Consiglio di Sicurezza
dell'Onu… Venti di in attesa in Crimea
da Varie fonti e varie aree
Venezuela: ultimatum a studenti: "Avete poche ore per sgomberare le
piazze". La risposta dei manifestanti è stata un
fermo no. E subito sono cominciati durissimi scontri con le forze di polizia.
Gli agenti hanno fatto largo uso di...
Israele. Impianto
elettrico a secco per la chiusura del valico di Kerem Shalom. La chiusura
degli impianti, che forniscono elettricità a quasi metà dei quasi 2 milioni di
abitanti della striscia di Gaza, potrebbe voler dire che la popolazione dovrà
fare i...
Ucraina: Con
l'avvicinarsi del referendum in Crimea le tensioni fra Russia, Ucraina e Paesi
occidentali potrebbero esacerbarsi: ma se dovesse accadere l'impensabile e
scoppiasse una seconda guerra di Crimea, che cosa succederebbe?
Egitto: Un altro
attacco contro militari egiziani fa cinque vittime. Gli assalitori hanno
sparato ai soldati che si trovavano a un posto di blocco alla…
Siria: la vittoria
di Assad. A tre anni dalle prime proteste, la guerra civile ha preso una piega molto
chiara. 25 anni per Simbikangwa accusato di crimini contro l'umanità.
Uganda: Genocidio,
condannato ex capitano
Stati Uniti: Colloquio di
chiarimento sul caso Datagate tra il Presidente USA e Zuckerberg, fondatore di
Facebook- Servizi segreti: L’uomo che può essere considerato il doppio-agente di maggior successo
nella storia, è l’esatto contrario di tutto ciò che si pensa quando si pensa ai
cazzutissimi agenti segreti. Veramente brutto, sposato, calvo, portava
occhiali, e non ha mai.. - la più grande spia del secolo non sapeva fare le
addizioni.
Malesia:
I sistemi di
comunicazione del Boeing scomparso in Malesia sono stati volontariamente e
deliberatamente disattivati. Lo ha annunciato durante la conferenza stampa a Kuala
Lumpur il premier malese Najib Razak. Questa tesi è stata confermata dai...
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