lunedì 16 dicembre 2013

Giuliana Da Pozzo

Pubblico ben volentieri questo ricordo che è stato dedicato da Noidonne.org ad una donna.Sul solco da lei tracciato siamo invitati a porci tutti e a fatti 
Giuliana Dal Pozzo
direttora storica di Noidonne
giornalista sempre dalla parte delle donne e fondatrice del Telefono Rosa
è morta a Roma all'età di 91 anni il 15 dicembre 2013.
Nata a Siena nella contrada dell'Oca, ha lavorato nelle redazioni dell'Unità e di Paese Sera e ha diretto Noi Donne dal 1954 al 1961 e poi, dopo Miriam Mafai, dal 1970 al 1981. L'allora organo ufficiale dell'Unione Donne Italiane divenne con lei una rivista attenta al costume e che, superando l'ufficialità, anticipava i temi del femminismo ancora sotterraneo. Per oltre un ventennio, nella rubrica di posta delle lettrici, Parliamone insieme, Giuliana Dal Pozzo affrontò le questioni del divorzio, dell'aborto e degli anticoncezionali in un'epoca in cui era addirittura reato parlare di quella che veniva definita con una circonlocuzione 
"interruzione della maternità". Nel 1969 una inchiesta sul "maschio di sinistra" rompeva un altro tabù, mettendo in luce le ipocrisie della parte progressista. Nel 1988, quando ancora di femminicidio non si parlava granché, ideò il Telefono Rosa, un'associazione di volontarie per le donne vittime della violenza tra le pareti domestiche e sui luoghi di lavoro. Sull'argomento pubblicò anche un libro, Così fragile, così violento (Editori Riuniti), in cui la violenza maschile veniva raccontata dalle donne.
Premio Saint-Vincent per il giornalismo, è stata anche autrice dell'enciclopedia La donna nella storia d'Italia, di vari saggi, di un romanzo, Ilia di notte, scritto con Elisabetta Pandimiglio (Editrice Datanews), e del diario a Maestra. Una lezione lunga un secolo (Memori).
Nel 2007 il presidente Napolitano l'aveva nominata Grande Ufficiale della Repubblica.
I funerali si svolgeranno a Roma martedì 17 alle ore 10.30 del 16 Dicembre 2013 nella chiesa Mater Dei, in via della Camilluccia 120.

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