lunedì 19 settembre 2016


Dal Coordinamento Teologhe Italiane

Festival del Diritto, 24 Settembre: LE RELIGIONI NELLO SPAZIO PUBBLICO TRA TENTAZIONI INTEGRALISTE E PRATICHE D’INCLUSIONE”

Un tema universale, che riguarda ciascuno di noi per il semplice fatto di essere umani. Questo mi è piaciuto di primo acchito, nel momento in cui la parola “dignità” è emersa tra le proposte per il tema dell’edizione 2016 del Festival del Diritto. Perché è un termine che racchiude il rispetto della persona e delle sue inalienabili prerogative.
Perché ci richiama, nella sua potente semplicità, al dovere di proteggere e tutelare il prossimo, così come ci incoraggia a tenere la schiena dritta e andare avanti, per difendere ciò in cui crediamo.
Dignità nella sofferenza della malattia, come ci insegna l’impegno quotidiano di cura e assistenza prestato nel nostro Hospice. Dignità nel garantire accoglienza a chi fugge dalla guerra e dalla disperazione. Dignità nel venire al mondo, potendo contare anche nei Paesi più poveri sull’efficacia di un vaccino o su strutture sanitarie che proteggano i neonati e le loro madri durante e dopo il parto. Dignità di un lavoro retribuito con equità e giustizia, nell’osservanza delle regole di sicurezza, nella trasparenza che contrasta con il sommerso e lo sfruttamento. Dignità nell’avere accesso all’istruzione e alla cultura, al di là delle possibilità economiche di ciascuno.
Dignità nella relazione tra uomo e donna, perché la violenza e la mercificazione non abbiano nulla a che vedere con i sentimenti, perché la parità si misuri realmente sotto il profilo economico, occupazionale, giuridico e sociale.
Di tutto questo parleremo a Piacenza, dal 23 al 25 settembre,
in occasione della nona edizione del Festival del Diritto.
Interviene Cristina Sinomelli

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