martedì 17 maggio 2011

Suggestioni

Da
Erri De Luca, "E disse", Feltrinelli 2011
"Era felice al vento, lo accoglieva in ascolto. Era di quelli che afferrano una frase dove gli altri intendono solo un chiasso." Mosè, primo alpinista, è in cima al Sinai. Inizia così il suo corpo a corpo con la più potente manifestazione della divinità. E disse: con questo verbo la divinità crea e disfa, benedice e annulla. Dal Sinai che scatarra esplosioni e fiamme, vengono scandite le sillabe su pietra di alleanza. Nell'impeto di un'ora di entusiasmo un popolo di servi appena liberati si sobbarca di loro: "Faremo e ascolteremo". Luogo di appuntamento è il largo di un deserto, dove la libertà è sbaraglio quotidiano.
[Ho riflettuto su quest'ultima frase. Per me la liberta è spazio vuoto; appena l'io sceglie il vuoto è meno vuoto ed a me la pienezza dà un senso di un altro vuoto, svuotato di Dio. Non così se scelgp di farmi trasportare dal soffio dello Spirito...]                                           

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