venerdì 3 giugno 2011

Bel modo di persuadere gli altri alle proprie idee!

Una delle mie amiche - ma il copione si ripete in tanti casi - ritiene di convincermi a seguire i suoi consigli circa il voto o non-voto da dare nei prossimi referendum:
a) si arrabbia ad un minimo accenno che faccio sulla possibilità che il suo covincimento sia discutibile;
b) si ritiene assolutamente dalla parte giusta;
c) si dichiara informatissima (attraverso quanto ammanisce la propaganda della sua parte);
d) mi fa intendere che la sua stima per me deve essere proporzianata alle sue attese in campo politico;
e) non mi dà il tempo di avanzare una replica (mi verrebbe di aggiungere: sarebbe "troppa grazia, sant'Antonio!");
f) lascia ingigantire il suo punto di vista, cieca del tutto di fronte alla possibilità di veder diversamente le cose.

Risultato:
vedo il suo fanatismo e le confesso che debbo riflettere sulle sue affermazioni. Mi assale: "Che? Cosa c'è da ripensare?".
Meglio tacere del tutto e cercare con tatto di passare almeno un po' ad altri discorsi.
Ausilia

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