Il super cattolico che da presidente non baciò mai l’anello al papa
Gian Antonio Stella
«Rappresento anche i laici». Chiamato «Ostia» o «Oscar Maria Goretti» mantenne fermezza nel rapporto con la Chiesa. Infilzato dai nomignoli di «Ostia» Luigi Scalfaro e «Oscar Maria Goretti», portava immense sciarpe bianche che parevano la stola d’un prete e chiamava la Madonna «mia bellissima, dolce, incantevole, affascinante mamma». Da Capo dello Stato, però, non si inginocchiò mai a baciare l’anello. Neppure al Papa. E’ stato davvero uno strano incrocio, il presidente che se n’è andato ieri. Per metà piemontese e per metà calabrese, diceva di essere devoto insieme alla bagna cauda savoiarda e al peperoncino, che sosteneva d’usare in dosi atomiche. Più temeraria ancora, tuttavia, è stata la sua capacità di tenere insieme una fede così tradizionalista da tirargli addosso il marchio del bigottone e una fermezza assoluta sulla laicità dello Stato....... continua a legge, se vuoi, in: www.corriere.it, 30 gennaio 2012
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