domenica 7 ottobre 2012

Date celebrative nella Chiesa


Date di celebrazioni nella Chiesa, che vorrei meno celebrative…., meno solenni, meno calate dall’alto. Dobbiamo rallegrarci per avere un ‘dottore’ femminile? Io accetto i limiti del percorso storico della chiesa, che mescola il vecchio al nuovo per accontentare tutti, ma sopporto poco l’entusiasmo delle donne, compreso quello delle teologhe. Sogno uno slancio verso la riscoperta della rivelazione di Dio in Gesù nell’interiorità, perché il Regno di Dio è in noi. E in questa direzione dovremmo aiutare la chiesa….

Dall'ANSA: 07 ottobre 2012 - IL PAPA APRE IL SINODO DEI VESCOVI E PROCLAMA DUE NUOVI 'DOTTORI DELLA CHIESA'. Benedetto XVI, prima della messa in Piazza San Pietro per l'apertura del Sinodo dei Vescovi sulla nuova evangelizzazione, ha solennemente proclamato i santi Giovanni d'Avila (1499-1569), spagnolo, e Ildegarda di Bingen (1098-1179), tedesca, nuovi ''dottori della Chiesa''. Dopo la lettura delle biografie dei sue santi, guidata dal cardinale Angelo Amato, prefetto per le Cause dei Santi, il Papa ha pronunciato la solenne formula: ''Noi accogliendo il desiderio di molti Fratelli nell'episcopato e di molti fedeli del mondo intero, dopo aver avuto il parere della Congregazione delle Cause dei Santi, dopo aver lungamente riflettuto e avendo raggiunto un pieno e sicuro convincimento, con la pienezza dell'autorita' apostolica dichiariamo San Giovanni d'Avila, sacerdote diocesano, e Santa Ildegarda di Bingen, monaca professa dell'Ordine di San Benedetto, Dottori della Chiesa universale''. Con Giovanni d'Avila e Ildegarda di Bingen, i ''dottori della Chiesa'' sono ora 35, tra cui quattro donne… Cosi' Benedetto XVI ha iniziato l'omelia della messa da lui presieduta in Piazza San Pietro per l'apertura del Sinodo. ''E tale prospettiva - ha aggiunto - viene rafforzata dalla coincidenza con l'inizio DELL'ANNO DELLA FEDE, CHE AVVERRA' GIOVEDI' PROSSIMO 11 OTTOBRE, NEL 50/O ANNIVERSARIO DELL'APERTURA DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II''…

 Santa Ildegarda di Bingen, ''importante figura femminile del secolo XII, ha offerto il suo prezioso contributo per la crescita della Chiesa del suo tempo, valorizzando i doni ricevuti da Dio e mostrandosi donna di vivace intelligenza, profonda sensibilità e riconosciuta autorità spirituale. Il Signore la doto' di spirito profetico e di fervida capacita' di discernere i segni dei tempi''. ''Ildegarda - ha aggiunto il Papa - nutrì uno spiccato amore per il creato, coltivo' la medicina, la poesia e la musica. Soprattutto conservo' sempre un grande e fedele amore per Cristo e per la Chiesa''. 

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