sabato 15 dicembre 2012

parlare di politica oggi

E' difficile parlare di politica oggi. in Italia come nel mondo. Ma, fermandoci un po' all'Italia, vi chiedo un parere sulla mia esperienza personale. Nonostante le mie pochissime risorse fisiche per consultarmi in ogni modo sui fatti del giorno, resto mestamente delusa della sinistra, del centro e della destra. In essi non vedo i segni del cambiamento, quando tutti vogliono accaparrarsi di Monti.
Il giudizio che trovo più autentico su di lui mi proviene dai dati di fatto: c'è una moria dell'economia reale che è DEVASTANTE QUANTO MAI. E non si tratta di aspettare i frutti della sua strategia di accodarsi alla realtà di un capitalismo europeo, a cui fare questo o quell'appunto, se non si sa giungere al nodo della questione. Che è tutta nell'assenteismo dalla politica da parte della maggioranza assoluta dei cittadini. In questa maggioranza reale non ci sono solo i 'deficienti con la pancia vuota' (!); c'è anche una miriade di piccoli e medi imprenditori che licenziano, chiudono, in una parola falliscono.
Ieri è venuta a trovarmi una coppia fin a poco fa benestante, che sta arrivando all'orlo dell'impotenza a sopportare il peso dell'imu sui suoi immobili, Ebbene, l'unica figlia trentasettenne, impiegata presso un'azienda di informatica, nella quale era stata assunta da specialista a tempo pieno, è fallita, e lei per sopravvivere alla previsione di un futuro cieco, si dà ad insegnare a casa, evadendo così la morsa del fisco. La stessa cosa che fa la mia vicina di casa, prima impiegata come estetista, che ora presta il suo servizio a domicilio... Un'altra donna mi ha dichiarato di essere pronta a ricorrere alla mafia pur di aiutare le figlie, pluri-laureate vicine alla quarantina, a trovare o a crearsi un'occuoazione. E potrei continuare molto nell'elenco, anche limitandomi a risultati desunti dai miei contatti personali.
Dobbiamo continuare così? o scendere in piazza a gridare (cosa che purtroppo io non posso fare)? o incatenarci di fronte alle porte dei palazzi del potere politico? o tanto altro ancora, come segno di disperazione?
Chi mi sa dire a quale partito dare la fiducia si faccia avanti.   

1 commento:

Anonimo ha detto...

Francamente Ausilia io vedo IL VUOTO! Sommiamo al tutto che l'Italia assieme alla Grecia e al Portogallo è un paese, che a differenza degli altro paesi europei, non garantisce un sussidio di povertà?
Joelle