domenica 2 giugno 2013

2 giugno. Fico intervsitato

Estratto da “L’Unità” – Sottolineo attraverso il colore azzurro le risposte di Fico; attraverso il rosso quelle che trovo più illuminanti ai fini di capire

FICO: 5 STELLE NON E' DI SINISTRA
«Il M5S non è un movimento di sinistra, che vuole essere di supporto ad una nuova sinistra. È un movimento popolare totalmente trasversale».
 FICO: SOLO M5S IN PARLAMENTO TUTELA I CITTADINI
«Se non c'è il Movimento 5 Stelle, i cittadini in Parlamento non vengono tutelati». «A oggi non posso immaginarmi un Parlamento senza M5S, non ci sarebbe opposizione». «Mi rendo conto che quello che dicevamo sul fatto che il Pd fosse uguale a Pdl - aggiunge - è vero. Lo penso quando votano le stesse cose, quando fanno il governo insieme, quando continuano a volere l'acqua privata, quando sono insieme sulle grandi opere».
FICO: NESSUNO CAMBIA IL PAESE DA SOLO 
«Non è una persona da sola che può cambiare le sorti del Paese, ma un progetto come il Movimento 5 Stelle. Una persona sola non può cambiare il potere costituito dei partiti, non simpatizziamo per nessuno».
FICO: GOVERNO LETTA DURERA' 18 MESI
«Secondo me il Governo Letta potrebbe arrivare a durare 18 mesi perché c'è il semestre europeo e non penso che vogliano fare trattare gli interessi che hanno in Europa ad altri».
FICO: DDL FINANZIAMENTO AI PARTITI E' UNA TRUFFA 
Il disegno di legge sull'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti «è uno scandalo, è una truffa». «La truffa – spiega - è stata portata avanti per anni. E adesso? Loro fanno una legge complicatissima» che prevede l'abolizione graduale. «Ma c'è un referendum del 1993 che aveva già abolito il finanziamento pubblico ai partiti. Chi non rispetta il risultato del referendum è fuori dal Paese. Loro devono rinunciare ai soldi e restituire anche il maltolto» [dal 1993 ad oggi].
FICO: DISPIACIUTO CHE RODOTA' NON ABBIA TELEFONATO
«È stato un punto doloroso». «Però dobbiamo comprendere che l'M5S non è un movimento di sinistra o che vuole ricostruirla, è un movimento popolare e trasversale. Anche a me è dispiaciuto che invece di alzare il telefono e parlare direttamente con noi delle informazioni che aveva avuto sul M5S, Rodotà sia andato a parlare al Corriere della Sera». «Rodotà era la persona votata dai nostri iscritti. Io non credo che i parlamentari abbiano perso stima». 
FICO: NESSUNA IPOTESI DI SCISSIONE 5 STELLE 

All'interno del Movimento 5 Stelle «non esiste l'ipotesi della scissione», perché «siamo compatti».
FICO: IO DIVERSO DA QUESTI POLITICI
«Io sono diverso da questi politici, io sono una persona, sono un cittadino. Sono in parlamento, in un percorso sano, nessuno ci può dire niente». 
FICO: NESSUNA SCONFITTA, NOSTRO FARO È PARTECIPAZIONE
«Se parliamo sempre di perdita e vittoria non comprendiamo il faro del movimento, cioè la partecipazione dei cittadini. Stiamo ricostruendo una cultura nel paese». Alle amministrative «Non c'è stata sconfitta perché nel 2012 ci siamo presentati in 100 comuni, nel 2013 in 200 comuni e abbiamo eletto 400 consiglieri». «Non sto dicendo che non abbiamo perso ma la logica vincere e perdere non appartiene al movimento».
FICO: NON ANDREMO DA FLORIS A BALLARO'
«No, perché sarebbe all'interno del talk show, un tipo di format che a me non piace». 
FICO: GABANELLI POTEVA CHIEDERE DATI A GRILLO

«A me personalmente il servizio della Gabanelli è dispiaciuto, ma lei rimane una grande giornalista. Però poteva però chiedere i dati a Grillo, a Casaleggio, al nostro gruppo parlamentare. Glieli avremmo tranquillamente forniti. La nostra arma è la trasparenza».
FICO: MAI STATO UN EDITTO DI GRILLO
«Noi non vogliamo giornalisti amici del Movimento 5 Stelle, ma che agiscano nel merito delle cose. Non devono essercene in odore di lottizzazione da parte dei partiti se no il paese non capisce più la realtà dei fatti». «Non c'è mai stato un editto di Beppe Grillo, lui parla dai palchi e dice cosa pensa. È un battitore libero. L'editto bulgaro di Berlusconi invece era vero e ha avuto effetto. È importante anche la storia personale delle persone». 
FICO: SULLA RAI NOI GLI UNICI CREDIBILI 
«La Rai deve essere tolta dalle mani dei partiti, non può esserci il monopolio dei partiti all'interno della Rai», Quando Lucia Annunziata gli fa notare che tutti, in passato, hanno annunciato lo stesso proposito, Fico risponde «noi siamo gli unici ad essere credibili quando diciamo questo. Bisogna cambiare modo di governarla». «Dobbiamo spingere per il controllo diretto da parte dei cittadini del consiglio di amministrazione della Rai. Anzi, i cittadini devono essere parte integrante del cda della Rai. «Mi sta dicendo che finora ci sono stati solo deficienti?», replica Lucia Annunziata. «No, ho una buona idea della Rai ma è stata gestita male dai partiti». 
FICO: FUORI CHI NON SEGUE LINEA COMUNICAZIONE 
«Non è giusto fare interviste dopo che si è fatta una riunione in cui si è decisa una linea. È possibile che qualcuno non si ritrovi più in questo percorso e quindi ne trarrà le conseguenze». 
FICO: COMUNICAZIONE PIÙ EFFICACE CON I CITTADINI 
Quello con Grillo e Casaleggio «è stato un incontro molto rilassato e tranquillo, abbiamo discusso di comunicazione. Noi abbiamo due gruppi, alla Camera e al Senato che ci aiutano a comunicare all'esterno. Non siamo mai andati ai talk show, ma abbiamo fatto, ad esempio, collegamenti con i tg. Stiamo cercando di stabilire una comunicazione più efficace per fare arrivare le nostre proposte di legge ai cittadini». 
FICO: CANDIDATO A VIGILANZA RAI PERCHE’…
«Sono laureato in Scienze della comunicazione, con una specializzazione in comunicazione di massa, ho un master in management e mi sono occupato di comunicazione e informazione all'interno del Movimento, quindi sono sembrato il più adatto».
FICO: MAI SOTTRATTI ALLA TV
«Mai sottratti, ci siamo sempre stati all'interno di un confronto dove escono fuori i contenuti. Siamo un gruppo che agisce a maggioranza. Cercare di andare in trasmissioni dove escono fuori i contenuti». «Non c'è una vera e propria regola ma delle indicazioni». 
FICO: E' INIZIATO PERCORSO

Rispondendo alla domanda dell’ANNUNZIATA: PERCHE' SOLO IN 10 A LEZIONE DI TV?: «Una classe di dieci persone per confrontarci e comunicare all'esterno. Funziona per creare un gruppo di comunicazione da trasferire all'esterno».

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