sabato 5 luglio 2014

Una notizia l femminile

Attraverso il CTI una notizia al femminile:

La suora francescana Mary Melone è stata la prima donna professore stabile presso la facoltà di Teologia della Pontificia università Antonianum, l’ateneo romano dei francescani, la prima donna ad assumere l’incarico di decano, equivalente al titolo di preside, e ora, nell’era di Jorge Mario Bergoglio, è la prima donna che diventa rettore di una università pontificia della città eterna. La francescana Mary Melone, grande esperta di sant’Antonio da Padova, è stata nominata ai vertici dell’ateneo dalla congregazione per l’Educazione cattolica guidata dal cardinale Zenon Grocholewski per il triennio 2014-2017.

Non sono per questo tipo di etichette, teologia al femminile, affermava suor Melone in un’intervista all’Osservatore Romano pubblicata in occasione della sua elezione a decano di Teologia. E soprattutto non sono per le contrapposizioni, pur non ignorando che forse in passato c’è stato motivo per la contrapposizione. Forse anche nel presente, non lo so. Sicuramente lo spazio alle donne deve essere maggiormente garantito. Parlare di teologia al femminile non risponde proprio alla mia visione: c’è solo la teologia. La teologia come ricerca, come sguardo rivolto al mistero, come riflessione su questo mistero. Ma proprio perché tale va fatta con sensibilità diverse, questo sì. Il modo di accostarsi al mistero, il modo con cui una donna riflette su questo mistero che si dà, che si rivela, è sicuramente diverso da quello di un uomo. Ma non per contrapposizione. Io credo nella teologia, e credo che la teologia fatta da una donna sia propria di una donna. Diversa, ma senza la rivendicazione. Altrimenti mi sembra quasi di strumentalizzare la teologia, che invece è un campo che richiede l’onestà di chi si mette di fronte al mistero

Nata a La Spezia nel 1964, Mary (Maria Domenica al secolo) Melone, dopo aver preso la maturità classica, è entrata a far parte della congregazione delle suore francescane angeline, dove emette la professione temporanea nel 1986 e quella perpetua nel 1991. Nel 1992 si laurea in pedagogia, indirizzo filosofico, alla Libera università Maria santissima assunta, con una tesi su “Corporeità ed intersoggettività in Gabriel Marcel”. Si dedica poi allo studio della teologia all’Antonianum, dove aveva già studiato dal 1983 al 1987, e consegue prima la laurea, nel 1996, e poi il dottorato, con tesi su “Lo Spirito santo nel De Trinitate di Riccardo di San Vittore” pubblicata nel 2001. Professore straordinario nella facoltà di Teologia per la cattedra di teologia trinitaria e pneumatologia, dal 2002 al 2008 è stata preside dell’Istituto superiore di Scienze religiose “Redemptor Hominis”, nel 2011 è stata eletta (da un collegio maschile) decano di Teologia. E’ presidente della Società italiana per la ricerca teologica (Sirt). Oltre ad articoli e saggi comparsi su miscellanee e riviste – Antonianum, Doctor Seraphicus, Freiburger Zeitschrift für Philosophie und Theologie, Italia francescana, Quaderni di spiritualità francescana, Ricerche teologiche, Studi francescani, Theotokos – ha curato per le Edizioni Paoline i volumi di Riccardo si San Vittore (La preparazione dell’anima alla contemplazione: Beniamino minore) e sant’Antonio di Padova (Camminare nella luce: sermoni scelti per l’anno liturgico).

Nessun commento: