sabato 16 luglio 2011

"L'illusione di Dio" o l'illusione del visibile?

E' uscito in seconda edizione per i tipi Mondadori il libro "L'illusione di Dio" del biologo evolutivo David Dawkins.. Nessuna disanima attenta, ma semplicemente una sorta di ripiegamento sull'ovvio, come dire che, se tutti vedono che il sole sorge la mattina e tramonta la sera, si tratta di un fatto indiscutibile. Meno male che, come riporta Enzo Bianchi, senza religione "si può essere felici, equilibrati e morali e intellettualmente appagati"!!!
Ma un vero credente non cerca appagamenti: ha una forte adesione alla trascendenza (la quale fa vedere oltre le apparenze). Tramite questa, è ancorato alla roccia della fede e sa quanto valga vivere, anche soffrendo e sopportando le infinite contraddizioni della vita.
Forse la vera felicità è meno appagante della ricerca del mito del benessere, ma è tale che fa attingere alla fonte perenne della VERITA', non a ciò che è palpabile con i sensi.
Ausilia

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