mercoledì 14 agosto 2013

Femminicidio oggi

IL FEMMINCIDIO INASPRISCE! - Pensieri alla spicciolata
Viene da sbottare: “non se ne può più”. Poi, riflettendo sui possibili rimedi, ci persuadiamo che il primo ineliminabile passo da compiere sia il mutamento dell’atteggiamento culturale, oggi contrassegnato da maschilismo violento.
I nostri  passaggi mentali scivolano facilmente verso altre considerazioni, come quella sul femminismo insufficiente a porre una barriera contro il maschilismo: un femminismo capace, forse, di degenerare in maschicidio.
I fatti del giorno però sono quello che sono. Resteremo inerti a guardarli o ad inseguire le nostre analisi?
Sarò una fissata, cioè una inchiodata attorno a quell’unico cardine su cui si regge quel che resta della mia sanità mentale, ma ripeto testardamente: la soluzione di ogni problema che accerchia e comprime l’umano è fuori del nostro io; è nella fede e nella preghiera, così come è nel fare tutto il possibile qui ed ora. Ad ogni ragionamento dovremmo dirci che il semplice ragionare – sia dentro di noi sia con gli altri – è la cosa più inutile. Un gesto concreto vale più di mille discorsi.
Ma cosa è possibile fare???
Aiutare le donne: le ragazze che sono senza pudori e non sanno in quali pericoli incorrono; le donne che hanno imparato a rispettare la propria libera determinazione e l’hanno scambiato con l’arbitrio; le donne che amano essere succubi per bisogno di protezione…
La sfilata dei motivi per aiutarle è lunga...
Se volete, continuate voi. O vi bastano le chiacchiere da comari?



1 commento:

Ernesto Miragoli ha detto...

Sì, Ausilia, hai ragione: davanti a casi di simile violenza non resta che pregare perché Dio fermi le menti - prima che le mani - assassine. E' fragile essere persona umana ed ancor più fragile lo è essere donna.