venerdì 24 maggio 2013

I fatti sono tanti ed ingarbugliati: e perciò mi limito a pormi ed a porre delle domande.
a) IL LAVORO
Mi scervello di fronte ad un teorema, fin troppo lineare nella  insipienza con cui è posto.
Nei due malconci tronconi della Sinistra e della Destra che propongono leggi, fa testo, almeno a parole, il dover dare priorità al lavoro, con l'immancabile aggiunta: SOPRATTUTTO AI GIOVANI. Ma che? è meno grave la situazione dei meno giovani, ugualmente senza lavoro? e dove la mettiamo con le famiglie con figli in cui entrambi i genitori hanno perso la loro attività?
Il teorema risulta insolubile perché non ci si chiede: chi dovrebbe dare questo lavoro? lo stato?...... Ammesso e non concesso che i soldi si trovino e che con essi si finanzino opere di utilità sociale, si dimentica la cosa più importante: SENZA ACQUIRENTI NON CI PUO' ESSERE GUADAGNO, quindi stipendi: si tornerebbe subito al punto di partenza, se non accade di peggio......
Non possono essere acquirenti i benestanti se, secondo la miope logica pauperistica, dovranno essere maggiormente tassati; né gli appartenenti al ceto medio, ormai anch'essi costretti a chiudere i loro cantieri di lavoro.
Priva come è divenuta delle idee di un sano concetto di uguaglianza, la Sinistra non sa trovare la via di una social-democrazia di stampo nuovo; mentre la pesudo-destra bastonata per via dei fatti di Berlusconi, non sa ritrovare il vigore morale, nutrito di impegno nel rendere produttivo il danaro per gli interessi di tutti.
Per favore, non si ripeta inutilmente la parola LAVORO!
b) Due pretibreve flash
Mirabile don Gallo! simpaticone con la tua pipa in bocca, ghindato di color rosso, col pugno alzato, lo sguardo ammiccante e l'atteggiamento minaccioso. Sei un bonario maliardo, trascinatore di folle e di aristocratici sinistrorsi. Prete buono e ribelle, affascini  chi ha la tua fede politica e ti fai detestare da chi non la pensa come te.
Ma tu come la pensi? Semplicissimo lo slogan che ti rappresenta:"CRISTO E' DALLA PARTE DEGLI ULTIMI". Per i ricchi, per le strutture di potere, in primis la Chiesa gerarchica, le porte del Cielo sono chiuse.
Desta la mia benevolenza la macchietta che incarni, ma non approvo il tuo slogan, che non è evangelico: Cristo è per tutti, perché è colui che rivela il volto misericordioso di Dio.  Siamo chiamati a seguire le sue orme di donazione senza fragori di sorta, di pacificazione universale, di distacco dai beni della terra, di preghiera costante. 
Mite don Puglisi, sei l'anti-eroe, modesto parroco, instancabile  predicatore della NON-VIOLENZA, sconosciuto ai vicini che, alla tua uccisione, si chiedevano perché ti avessero ucciso dal momento che non facevi nulla di straordinario. Capì la valenza del tuo messaggio educativo la mafia: non bisogna mai rispondere con la violenza alla violenza. E fecero di te una vittima. Sulle orme di Cristo.

1 commento:

Silvana Cabrini ha detto...

Le sue posizioni erano decise, schiette, a volte condivisibili, altre volte criticabili, ma sempre dettate da una grande passione, da un grande impegno civile e, soprattutto, da un grande amore per il Vangelo di Gesù.