Il macellaio
della porta accanto
Non lo vedevo dal tempo antecedente la
formazione del governo Letta. Allora il macellaio della porta accanto era
deciso a votare Grillo: i politici fanno tutti schifo, ecetera. Parlava
con convinzione ragionata e anche informata, sempre munito di cautela nel voler
sapere cosa ne pensi io.
Stamane ho tentato di fargli capire come
non bastassie opporsi a tutto quello che di male fa la politica; bisogna, gli
suggerivo, proporre un piano concreto di cambiamento; e gli ho fatto presente
la critica di Renzi, che mi pare piuttosto convincente. Al che il mio amico
sbotta ripetendo le frasi di rabbia che echeggiano nelle piazze: lui ha due
figli sposati e senza lavoro e deve dar mangiare a loro e a relative nuore…….
Si sa: quando si ha di fronte
l’esasperazione della gente, non ci sono parole che tengano.
Mah! io penso
all’ultimo dopoguerra: non si stava meglio di oggi. Eppure non c’era il clima
di sfiducia e di disfattismo attuale. Oggi c’è un’atmosfera pesante.
Sintomatico un fatto in apparenza
insignificante: mai come ora in televisione ho visto tanti e prolungati
programmi sulla preparazione di cibi. Abbiamo bisogno di riempire lo stomaco
vuoto, forse perché gli acidi sono in subbuglio….. E poi i gialli della realtà
sembrano un rifugio contro i discorsi logori della politica…. Forse ben pochi
hanno interesse per eventi interessanti nel campo della produzione artistica,
per i programmi culturali del terzo programma alla rai. Intanto le interviste
delle giornaliste (in questo campo le donne ci sono!), tutte faziose,
accontentano le persone faziose come loro…. Si salva qualche programma della
sera. Niente è davvero rassicurante in una comunicazione dai piedi di argilla.
Forse lo è papa Francesco, almeno per le persone ancora non in preda al
puritanesimo dei cattolici del dissenso.
Voglio il coraggio di cercare di
capire!
Di
non fare come il Gervaso del Manzoni, il quale nella confusione prodotta nel
momento in cui fu impedito a don Abbondio di sposare i due promessi
saltellava di qua e di là e non ricordo più cos’altro di i nsensato facesse.
Il macellaio ha concluso che lui sapeva
di non sapere. Toh! Questa la sa.
3 commenti:
Non so cosa ci trovi in Renzi: è uno sbarbatello politicamente ed umanamente che ha mandato a picco il Pd, non ha accettato il plebiscito su Bersani senza essere capace di formare un partito suo, ci ha spinto tra le braccia di Berlusconi. Sono sbalordita per quanto affermi su di lui: un democristiano ipocrita doc.Sei sicura di essere molto al di sopra del macellaio della porta accanto o il macellai ti serve da specchio?
Cettina Centonze
Io sono peggio del macellaio. E tu? Ausilia
La penso esattamente come te !E credo anche che la televisione ha fatto i suoi danni.,e che i politici invece di pensare al paese ,sono andati a litigare e farsi intervistare,senza nessun costrutto,eppoi ci sono troppi disfattisti anche ora che invece di fare in modo di sostenere il governo,fanno le pulci a questo e a quello.Certamente ora costruire è molto difficile,e x chi tenta di farlo ci vuole rispetto.Io sono convinta che Renzi avrebbe portato una ventata di fiducia ed entusiasmo,seppur io non sia di sinistra,sembra abbia idee chiare,ma ora,sosteniamo Letta ,sperando nell'aiuto del Padre eterno,e che non ci abbandoni,Ma devono cercare di tagliare prima possibile le enormi uscite !Ciao bacioni...Ben
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