venerdì 3 maggio 2013

Messaggio ad Emma


Sono molto speranzosa per la tua elezione.
Il paese attraversa uno dei momenti più difficili della nostra storia: ci si incretinisce tra diatribe, meglio tra contrapposizioni dissennate, e anche i governo Letta rischia di inceppare, anzi di crollare da un momento all’altro.
Non so, Emma, cosa potrai fare, perché è più facile affrontare questioni terribili, ma serie, mentre l’insensatezza è poco curabile. Non sto a privilegiare il tuo incarico perché sei donna capacissima, ma perché conto sul tuo ESSERE AL DI SOPRA delle contingenze. Semmai l’essere donna è valore aggiunto.
Tieni duro, durissimo. Faccela!!!!!
Ausilia Riggi 

4 commenti:

cettina centonze ha detto...

Non so da dove ti provenga tutta questa ammirazione per "Emma" che si è mostrata sempre supponente e boriosa proprio nei confronti delle donne amno che non sia per difenderle in viateorica; inoltre notoriamente appartiene a gruppi di potere massoni o comunque escludenti e fedelissimi al dio mercato. Boh!
Cettina Centonze

Ausilia ha detto...

Ammirazione personale o un minimo di lucidità per guardare alla situazione attuale con senso di opportunità politica?

Ausilia ha detto...

Mi giungono altre sollecitazioni, le quali provengono da persone che, come me, ancora ce la fa a sopravvivere. Mi scrivono le comunità di base che protestano contro il finanziamento delle scuole pubblico. Rispondo a loro:

Pubblico e privato! Tutto il male deriva dal pubblico? Così ritenevo fino a quando credevo all’ideologia di sinistra. Ma, ATTENZIONE! non mi sono concessa all’abbraccio di quanto Berlusconi rappresenta!!!!!! Sto guardando alla politica nella consapevolezza che non esiste una verità politica:la politica non è una scienza (lo sapete sicuramente). Oggi URGE guardare all’immediato bisogno di evitare la rovina assoluta: l’unico assoluto che esiste in questa realtà terrena è FUORI delle contrapposizioni: E non storcete il naso! Appartengo alla vostra schiera, anche se sono di disturbo da vecchia incallita.
Ausilia

Ausilia ha detto...

... E mi scrivono i bacchettoni che non sopportano il mio intervento pro-Emma, in quanto sono dalla parte dei devoti clericali. Seguono le femministe, che mi parlano di femminismo quando prevalgono i maschi contro le femminelle accodate al loro carro.
Si vede che noi, che sappiamo servirci della parola, la usiamo, passando sopra ai concretissimi, non prorogabili bisogni di tanti, sempre più Tanti..........