sabato 18 maggio 2013

Il terribile oggi


Ieri, durante la trasmissione “In onda” su la Sette, la mia confusione sulle questioni di oggi si è addensata: una pentecoste all’inverso, cioè la torre di Babele.
Stamane leggo dalla News del sito delle teologhe un articolo sulla  proposta di legge avanzata da Silvana Amati del PD sulla cancellazione di Miss Italia dal palinsesto della Rai e un altro sull’invito rivolto a papa Francesco alle suore: “siate madri, non zitelle”.
Non ho voglia di addentrarmi nell’oscuro mondo della politica di oggi, né di rispondere come si deve al contenuto degli articoli e alle critiche che subito oscurano la fonte della notizia.
Ma mi resta la chiave di lettura di tutto ciò che si agita giorno dopo giorno: TENER PRESENTE CHE ignoramus et semper ignorabimus la realtà (dei fatti e della lettura di essi). Anche perché sullo sfondo incombe sempre il guazzabuglio dell’opinione della gente, la quale purtroppo occupa il posto dell’atroce condizione di chi si suicida o è sull’orlo di farlo. Vorrei riflettere su questo sfondo, ma come si può ricavare una riflessione seria dalla manipolazione dei mestatori di tutto? Come distinguere, in seno all’urlo disperato di chi vive la disperazione, l’urlo provocato dai mestatori? E’ credibile il santo protettore degli oppressi di ogni categoria e la santa protettrice per eccellenza, la comunicazione?
Per chi non si vuole rassegnare come me ad avere un lumicino di comprensione della realtà, non resterebbe da fare altro che fuggire lontano da quella che chiamiamo realtà, correndo nel deserto come hanno fatto gli eremiti in ogni situazione storica emergenziale. Sennonché l’ultima sponda della mia fede religiosa e laica resta ancora CHI SOFFRE.
Nel concreto della politica e dell’antipolitica odierna crolla per me a) la fede nell’utopia grillina, b) quella nella ideologia della Sinistra, c) quella del più che malandato capitalismo che in Italia si rifugia nella comoda maschera dietro la quale si nasconde-difende Berlusconi e gli antiberlusconiani i quali lo onorano della loro contrapposizione.
E così mi faccio vanto di uscire dallo schermo dell’ignoranza, assumendola totalmente: da pazza illusa e in qualche modo veggente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Maistrakko Giusto ma questa piazza bolle e vuole palcoscenici che merita ! Adesso prospettive è impossibile averne ma se Severino Marogna ci credesse…altro che Magnate Russo !! Avanti Concordo, Mancini parafulmine delle BIASTEME del popol gialloblù Concordo quasi con Caciola, io lo venderei tanto fumo e poca sostanza anche se come impegno niente da dire….